Come anticipare la pensione di vecchiaia in caso di invalidità

I lavoratori invalidi iscritti all’ INPS, con una percentuale di invalidità non inferiore all’80%, hanno la possibilità di richiedere l’anticipo dell’età pensionabile (pensione di vecchiaia):
- 55 anni per le donne;
- 60 per gli uomini.
Questa facoltà è prevista dal D.L. 30/12/1992, n. 503 – art. 1, co. 8.
Per ottenere questo trattamento, il richiedente dovrà sottoporsi ad una visita medica specifica presso le commissioni sanitarie dell’Inps anche se ha già ottenuto il riconoscimento dell’invalidità civile.
Quindi, per questo beneficio (trattandosi di invalidità specifica ai sensi della legge 222/1984), occorre passare una nuova visita non essendo sufficiente il solo riconoscimento dell’invalidità civile ai sensi della legge 118/1971.
L’invalidità civile costituisce solo un elemento di valutazione per la formulazione del giudizio medico legale e non determina necessariamente la concessione del beneficio.
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